Sulle “cose che capitano” … ai blogger.

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Capita che uno nel tempo libero scriva il suo blog e che, senza saperlo, si ritrovi fra le pagine di un giornale lontano, scritto in un alfabeto sconosciuto: magari tutto ciò serve a qualcosa.

L’altro ieri Burekeaters è stato recensito da Vreme, uno dei quotidiani più letti ed autorevoli dei balcani e questo, oltre che farci piacere, ci fa anche riflettere sulla potenza di Internet e, in particolare, del blog, il mezzo che io e Biljana utilizziamo.

Scrivi un blog a Palermo (e a Skopje) e scopri che la tua scrittura, come il battito d’ali della farfalla che genera l’uragano in Giappone, serve in Macedonia, che il nostro esperimento di condivisione e di leggerezza riceve in cambio la gratitudine dei lettori di un altro paese per l’inclusione, per l’attenzione verso di loro, semplicemente per il fatto di “parlare bene” della loro terra, della loro cultura e della loro ricchezza fuori dalla guerra e per discutere insieme.

Magari con un blog è più facile che nella dura vita quotidiana, magari, però, il fatto che pian piano si stia costruendo una discussione con i balcani (sia a livello internazionale che italiano) è un segno che si può uscire dall’isolamento: discutere, confrontarsi, includendo i punti di vista e criticandoli in libertà.

Una cosa mi premeva dire a questo proposito: vi ricordate il messaggio di San Valentino che ho lasciato qualche tempo fa su queste pagine? Beh, trovare una foto balcanica sul tema è stato impossibile. Cercando “love” e “Balkans” su Google, nessuna fotografia “romantica”, nessuna cartolina, solo qualche iconcina, qualche palazzo sventrato, e una vignetta in cui i due personaggi si abbracciano infilzandosi reciprocamente alle spalle l’uno la luna islamica e l’altro la croce cristiana. Ho dovuto rinunciare a trovare uno scenario balcanico per gli auguri di San Valentino, ripegando sui “viaggiatori” e questo mi ha messo un po’ di tristezza (e forse mi ha fatto anche sentire un po’ inadeguato e fuori contesto).

Ecco, proprio a margine dell’emozione di aver scoperto così importanti avventori in quella che rimane una piccola e sgarrupata burekzilnica, ci piace pensare che il prossimo sanvalentino su Google qualcosa in più si possa trovare, che, anche grazie al lavoro quotidiano di burekeaters (che è una goccia nel mare, ma che non demorde e che ha trovato tanti amici ed alleati in giro per il mondo), sempre più contenuti, storie e discussioni possano circolare sui balcani e soprattutto sempre più spesso si possa assistere ad un salutare dialogo e scambio di opinioni con i nostri concittadini oltreadriatico.

Aspettiamo Biljana che fra poco posterà la traduzione dell’articolo e ringraziamo Mo per averci avvertito della pubblicazione!