Giusto per scaldarsi un po’…

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Faccio una breve Introduzione. Come alcuni di voi ben sapranno, anche se glottologicamente il serbo-croato è un tipo unico di lingua, esso presenta nell’uso comune alcune discordanze, retaggio di uno spirito occidentale (latino-tedesco), per quanto riguarda il croato, e di uno spirito orientale (turco-bizantino-russo), per quanto riguarda il serbo.

Dal punto di vista fonetico, riscontriamo un diverso esito dello “jat”, che nel croato dà come risultato la –je (oppure -ije), mentre nel serbo dà –e. Alcuni esempi (il primo è croato il secondo è serbo):

– Mlijeko – Mleko (latte);
– Dijeca – Deca (fanciullo).

Inoltre la velare aspirata H è poco sentita di norma dai serbi, i quali la sostituiscono con la labiodentale sonora V:

– Duhan – Duvan (tabacco);
– Kuhati – Kuvati (cucinare).

Al posto del prefisso U i serbi utilizzano talvolta il prefisso arcaico VA:

– Uzduh – Vazduh (aria).

Il serbo mantiene talvolta l’antico nesso ŠT, non continuandolo come i croati in ?:

– Sve?enik – Sveštenik (Sacerdote);
– Op?ina – Opština (Comune).

Nel serbo, la R in fine di parola spesso cade:

– Tako?er – Tako?e (Parimenti);
– Ve?er – Ve?e (Sera).

Al posto della T i serbi usano talvolta la ? prepalatale:

– Piletina – Pile?ina (Carne di pollo);
– Proljetni – Prole?ni (Primaverile).

L’adattamento delle voci straniere è differente:

– Bizant – Vizant (Bisanzio);
– Babilon – Vavilon (Babilonia).

Analogamente si ha K in croato ed H in serbo:

– Kirurg – Hirurg (Chirurgo)

Oppure si ha una Z in croato ed una S in serbo:

– Konzul – Konsul (Console).

Caratteristiche sono anche le discordanze morfologiche e sintattiche. In Serbia (così come in Bulgaria), l’infinito tende a sparire, cadendo persino in quei tempi verbali in cui è dominante. Quindi avremo per il futuro:

– Ja ?u do?i – Ja ?u da do?em (io verrò).

Oppure per l’imperativo:

– Nemoj govoriti – Nemoj da govoriš.

Ovviamente le discordanze maggiori appaiono nel lessico:
Ocat – Sirce (Aceto);
Tek – Jesnost (Appetito);
Dobar tek – Prijatno (Buon appetito);
Ru?nik – Ubrus (asciugamano);
Nogomet – Fudbol (Calcio);
Grad – Varoš (Città, anche se non ho mai sentito dire varoš, ma c’è);
Tvornica – Fabrika (Fabbrica);
Ljekarna – Apoteka (Farmacia);
Glazba – Muzika (Musica);
Sat – ?asovnik (Orologio);
Kruh – Hleb (Pane)…

E vi assicuro che ce ne sono altre. Queste sono quelle che mi sono venute in mente per prime.
Alla prossima lezione con il Dativo (nella speranza di non essere stato troppo “tecnico”).

P.S. Se qualche serbo/a si trova ad aggiungere/modificare/avere qualcosa in contrario no problem… 😉