Nasce la lega per il divorzio breve

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Molte coppie miste non possono unirsi anche grazie al divorzio lungo in italia (4-5 anni per tornare ad essere liberi). Credo che questa notizia ci dia delle speranze in più:

Roma – A 33 anni dalla vittoria sul divorzio, nasce la Lega Italiana per il Divorzio Breve. Davanti al notaio, alla presenza della segretaria di Radicali Italiani, Rita Bernardini, del deputato della Rnp Maurizio Turco, degli avvocati Alessandro Gerardi e Wanda Lops (curatrice del sito www.divorzionline.it), del radicale Diego Sabatinelli e della Sig.ra Adelina Parrillo (aderente alla Lega Italiana Famiglie di Fatto e compagna del regista cinematografico Stefano Rollo ucciso nella strage di Nassiriya), ha preso ufficialmente il via la ‘Lega’ con presidente Maurizio Turco, segretario Diego Sabatinelli e tesoriere Alessandro Gerardi.

Lo rende noto un comunicato congiunto di Rita Bernardini, Maurizio Turco, Alessandro Gerardi e Diego Sabatinelli “L’obiettivo della Lega – si legge nella nota – è quello di abolire il termine triennale che deve oggi intercorrere dalla separazione legale dei coniugi al divorzio in modo da rendere più celere, rapido e snello il passaggio giudiziario per giungere alla cessazione degli effetti civili del matrimonio.

L’allungamento dei tempi della procedura, infatti (lungi dal rinsaldare un vincolo coniugale che si è ormai, nei fatti, disciolto), rischia solo di determinare ulteriori problemi per i coniugi ed i loro eventuali figli senza risolverne alcuno. Ricordiamo peraltro che da questo punto di vista l’Italia si pone ancora oggi in una situazione di grave isolamento all’interno del contesto giuridico europeo, il quale non conosce la separazione personale dei coniugi come istituto giuridico”.

“La neo-istituita Lega (alla quale hanno già aderito docenti, giuristi, avvocati e professori del calibro di Cesare Rimini, noto matrimonialista) si apre ora al sostegno e all’adesione – conclude – di tutti quei cittadini convinti (come noi) che non si possa negare a qualcuno la possibilità, anzi, il diritto, di determinare liberamente le proprie scelte di vita”.