Una settimana indimenticabile

Voglio cominciare con la prima legge di Zymurgy sulla dinamica dei sistemi in evoluzione:
“Una volta aperta una scatola di vermi, l’unico modo di rimetterli in scatola è usarne una più grande“.

Ecco, io sono stato impegnato a cercare una scatola più grande per rimettere al loro posto i vermi che hanno preso il sopravvento su questa settimana. Ciò spiega perché non avete visto post.
Sappiate che fra gli altri sei miliardi di casini mi è pure morto il mac e ciò è molto grave perché oltre a costringermi ad usare un pc per scrivere questo post, mi impedisce di lavorare (tutte le password e i dati sono nel mio vecchio hard disk!).

Comunque, life goes on.

In questa settimana di assenza, sono ovviamente successe un sacco di cose di cui avrei voluto scrivere su burekeaters:

Babsi ha pubblicato un suo bellissimo pezzo, “Cantico del dopoguerra nei Balcani”, su Nuovi Argomenti. Babsi è una delle voci migliori della letteratura (ma in realtà dell’arte tout court, provate a dare un’occhiata alle sue foto) dei nostri anni, leggetela.
Finalmente potete vedere e sentire Sazan grazie all’intervista appena postata su Rosalio dal nostro amico Mannotpixel.
Vi ricordate la statua a Bruce Lee di Mostar? Penso che noi ne avevamo dato un giudizio affrettato: dopo averne discusso variamente anche a San Marino, devo dire che adesso ne capisco meglio il senso dissacratorio, in uno scenario in cui le etnie si prendono davvero troppo sul serio. Ecco, proprio da questo odio etnico, sembra giungere la vandalizzazione della statua appena inaugurata. Ci dispiace davvero tanto.
A Belgrado è stata appena eletta Miss Partizana.
Forse Mafe, se si convince, mi vende il suo vecchio ibook!

[Ringraziamo Sivola e Daniele che in questo periodo di assenza, mica si sono dimenticati di noi!]